navigazione: Home > Economia > Marche nella ZES, Confcommercio: "Un'opportunità per il rilancio del territorio"

Marche nella ZES, Confcommercio: "Un'opportunità per il rilancio del territorio"

Con l'annuncio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante la sua visita ufficiale nella nostra regione, è stato formalizzato l’ingresso delle Marche all’interno della Zona Economica Speciale (ZES).

Le ZES rappresentano aree geografiche delimitate nelle quali le imprese, nuove o già esistenti, possono accedere a condizioni agevolate con il duplice obiettivo di semplificare le procedure amministrative e incentivare nuovi investimenti produttivi. Si tratta di un dispositivo strategico di politica economica volto a favorire lo sviluppo di territori in difficoltà, riducendo gli ostacoli burocratici e creando un contesto più favorevole alla crescita imprenditoriale. Le agevolazioni previste comprendono crediti d’imposta per investimenti, riduzioni doganali, vantaggi fiscali e incentivi diretti a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese. Un ulteriore beneficio è rappresentato dalle semplificazioni burocratiche e amministrative che mirano a ridurre tempi e costi per chi intende fare impresa. In merito al provvedimento, il Direttore Regionale Confcommercio Marche, Prof. Massimiliano Polacco, esprime una valutazione complessivamente positiva: "L’inserimento della Regione Marche nella Zona Economica Speciale può rappresentare un’opportunità importante per il nostro tessuto imprenditoriale, che negli ultimi anni si è trovato a fronteggiare numerose difficoltà di diversa natura: basti pensare agli anni della pandemia, alla crisi energetica e dei consumi, alle conseguenze dei molteplici eventi calamitosi che hanno colpito il territorio e alla fragilità infrastrutturale della nostra Regione. Accogliamo con interesse l’apertura di un nuovo scenario che, se correttamente implementato, potrà sostenere le imprese in difficoltà e attrarre nuovi investimenti, soprattutto in quelle aree interne più esposte al rischio di desertificazione economica e spopolamento." Uno degli aspetti più rilevanti riguarda infatti la possibilità di attrarre nuovi insediamenti produttivi in territori fragili, con impatti potenzialmente positivi anche sul fronte occupazionale e sociale. Il Direttore Polacco sottolinea anche la questione infrastrutturale, da sempre una delle principali criticità della nostra regione, che si trova a combattere contro il suo storico isolamento: "Il potenziamento delle infrastrutture sarà fondamentale per cogliere davvero le potenzialità della ZES. Come regione in transizione, le Marche hanno ora a disposizione uno strumento in più per rafforzare il proprio sistema produttivo con il chiaro obiettivo di raggiungere gli standard delle aree più performanti del Paese. Continueremo a monitorare da vicino l’attuazione della ZES e a fornire supporto alle imprese del territorio per cogliere pienamente tutte le opportunità offerte da questa misura.”Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Confcommercio Marche