
Ancona: Collari dâOro 2025 a Roma, tra i premiati anche Tommaso Marini. La polemica su smalto e orecchini
Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in scena la cerimonia di consegna dei Collari dâOro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, trasmessa in diretta da Rai 2.
Premiati gli atleti di sport olimpici e paralimpici che questâanno hanno conquistato uno o più titoli mondiali (alcuni dei quali saranno protagonisti a Milano Cortina 2026), i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025.A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis. Numerose le Autorità civili, militari e sportive presenti, fra le quali il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dellâInterno Matteo Piantedosi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, per la Fondazione Milano-Cortina 2026 l'ex presidente CONI e membro CIO, Giovanni Malagò. Presente anche il Presidente del CONI Marche, Fabio Luna.âà la cerimonia più importante, una cerimonia che riconosce il valore di chi si è contraddistinto ed è stato protagonista - ha affermato Buonfiglio - Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del CONI, lâIstituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche questâanno il Tricolore ha sventolato sui podi, lâInno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare lâimportanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra. Ognuno ha un ruolo, le medaglie sono di tuttiâ.Premiato anche lo sport marchigiano che ha ricevuto ben 4 Collari dâOro conferiti all'anconetano Tommaso Marini (scherma), a Elisabetta Cocciaretto (Tennis), a Massimo Fabbrizi (Tiro a Volo) e a Riccardo Pianosi (Kite) tra i nostri fiori all'occhiello nelle discipline individuali. Ma se contiamo anche i campioni della Pallavolo maschile e femminile, già vincitori dei recenti mondiali, che militano in Società marchigiane come la Lube Volley e la Vallefoglia Volley, il conto delle benemerenze conferite arriva a 9 grazie a Gaia Giovannini, Loveth Omoruji, Mattia Bottolo, Fabio Balaso e Giovanni Maria Gargiulo."Il contributo della nostra Regione si conferma parte integrante Nello sviluppo dello sport italiano ed è un onore vederlo riconoscere - ha sottolineato Fabio Luna a margine della cerimonia - Complimenti ai nostri atlete e atleti che hanno ricevuto il Collare d'Oro, massima onorificenza dello sport italiano, che va indirettamente a omaggiare anche Società , Tecnici e Dirigenti marchigiani per il merito e per l'impegno costantemente profuso".Tommaso Marini scrive sui suoi profili social: "Oggi ho ricevuto il mio terzo collare dâoro. Che cosâè il collare dâoro? Il âcollare dâoroâ riferito al CONI è la massima onorificenza sportiva italiana, assegnata agli atleti per meriti eccezionali. Ci tenevo a congratularmi con tutta la mia squadra⦠ragazzi siete speciali. E super complimenti anche alla squadra di sciabola maschile che si sono super meritati questo traguardo. Ora non resta che lavorare per provare a conquistarne altri."Una domanda fatta al campione dorico durante la premiazione ha scatenato la polemica. "Non ho capito il nesso tra il nostro oro mondiale di squadra e il mio smalto o gli orecchini" ha scritto su Instagram Marini. "Oggi siamo qui come squadra e parlare di me sarebbe egoista, riporterei lâattenzione sul team", aveva risposto sul palco. In una storia sui suoi profili social ha aggiunto: "Posso dire cosa non rappresentano (smalto e unghie, ndr), ovvero queste domande in contesti sbagliati" e chiude con lâhastag "medioevo".          Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
Barbara Fioravanti (Ancona)
