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Fano: I dipendenti Saipem puliscono la spiaggia dell’Arzilla: il protocollo con Plastic Free dà già i primi frutti

Liberarci dalla plastica, una missione per cui non si può tentennare. Lo dimostra il protocollo d’intesa tra il Comune di Fano e l’associazione Plastic Free, da sempre in prima linea proprio per il raggiungimento di questo obiettivo. Un accordo che a distanza di pochi giorni dalla firma ha già dato i primi frutti.

La prova sono gli oltre quaranta dipendenti della Saipem impegnati in un’attività di team building incentrata proprio nella pulizia della spiaggia dell’Arzilla. Si è trattato soltanto del primo step di questa collaborazione che si è subito tradotta in azioni concrete. Per dimostrare la ferma volontà di fare sul serio verso una maggiore tutela dell’ambiente e nella lotta all’abbandono dei rifiuti, si è partiti dunque dalla multinazionale con sede a Bellocchi leader nei settori dell’energia e delle infrastrutture. Preziosa in questo senso anche la collaborazione di Aset Spa, rappresentata – all’incontro di giovedì mattina – dal presidente Giacomo Mattioli. Si è infatti tradotto in un appuntamento collettivo in spiaggia questo primo passo per la pulizia degli spazi pubblici. “Abbiamo voluto essere presenti – ha commentato il sindaco Luca Serfilippi -, perché lo consideriamo l’inizio di un percorso virtuoso che darà forma a diverse iniziative”.L’obiettivo è quello di candidare Fano come ‘Comune Plastic Free’. Un’ipotesi tutt’altro che fantascientifica, anche stando alle parole del referente regionale dell’associazione per Marche e Umbria Leonardo Puliti, che nel sottolineare l’importanza della collaborazione con le istituzioni ha evidenziato come a Fano abbia trovato “un'amministrazione molto attenta alle diverse problematiche ambientali, e questo mi fan ben sperare per la prossima candidatura del comune di Fano a Comune Plastic Free 2025”. A fargli eco le referenti Carolina Lazzari e Laura Angeletti, che hanno ringraziato sindaco e vicesindaca per la sensibilità da subito dimostrata verso certi temi. Un plauso ben gradito dalla stessa vicesindaca Loretta Manocchi, che ha ricordato come “l’accordo preveda anche lezioni di educazione ambientale nelle scuole, passeggiate ecologiche aperte a tutti e appuntamenti di pulizia che contribuiranno a formare una nuova coscienza di comunità che si riscopra più responsabile, attenta e rispettosa, degli altri come dell’ambiente”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli