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Mangialardi: "Baldelli conferma che per la giunta regionale la riapertura della Stazione marittima di Ancona è una chimera”

“Non mi sorprende che l’assessore Baldelli ricorra a una lunga sequenza di epiteti e attacchi personali per replicare alle sue inadempienze e a quelle della giunta Acquaroli, dimostrando, come spesso gli capita, lo scarso rispetto istituzionale per il ruolo che ricopre, e retrocedendo al rango dei consiglieri comunali di Ancona del suo partito, che nei giorni scorsi hanno offeso la consigliera del Pd Federica Fiordelmondo".

"La verità è che, come sempre, quando Baldelli parla, oltre agli insulti agli avversari resta poco altro. Per la verità, questa volta Baldelli qualcosa ha detto, ovvero che la riattivazione della Stazione marittima di Ancona è stata inserita nei mesi scorsi dalla giunta regionale nel Piano Strategico Marche 2032: tradotto significa una banalissima dichiarazione di intenti, priva di tempi certi e risorse. Avesse contato fino a dieci prima di scrivere anziché lasciarsi prendere dalla foga, Baldelli avrebbe forse capito che ciò che dichiara conferma esattamente quanto da me detto: per il ripristino dell’operatività la giunta Acquaroli non ha fatto nulla e probabilmente nulla farà. Baldelli, al governo dal 2020, entrerà nella storia delle Marche come il più grande assessore agli Annunci: una verità scolpita nella pietra dal poco o niente da lui realizzato sia nell’ambito delle infrastrutture che dell’edilizia sanitaria, nonostante la disponibilità dei milioni di euro del Pnrr”. Così il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Maurizio Mangialardi replica all’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli sulla riapertura della Stazione marittima di Ancona.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Maurizio Mangialardi (consigliere)