Venerdì 16 Maggio 2025

Ancona: Calcio: Ancona, i soci temporeggiano e l'interesse di Di Paolo rischia di sfumare

I due soci dell'Ancona temporeggiano ma così Alessandro Di Paolo, il potenziale acquirente della società dorica, rischierebbe di sfuggire.

Polci e Marciola si incontreranno la prossima settimana, probabilmente in un consiglio direttivo ancora da convocare, e in quell’occasione chiariranno con Marconi la posizione dell’imprenditore romano che da almeno un mese sta aspettando di poter investire nell'Ancona per diventarne il socio di maggioranza. Nel frattempo, tra venerdì e domenica, Polci e soci si recheranno a Roma per incontrare lo stesso Di Paolo.Si resta, dunque, nell'attesa di chiarimenti e rassicurazioni che alla lunga potrebbero finire per disincentivare il potenziale compratore. Marconi sarebbe intenzionato a fare un passo indietro, forse a restare come sponsor, ma prima di dichiarare ufficialmente che è pronto a cedere il testimone, vorrebbe vederci chiaro con Alessandro Di Paolo. Questo ulteriore passaggio, che allunga ulteriormente i tempi per una possibile conclusione positiva della trattativa portata dalla sponda Polci, potrebbe essere pericoloso. Mercoledì scorso si è tenuta la riunione tra Marconi, Recchi ed Egidi; il direttivo sarà fissato per la prossima settimana. Insomma, sembra che l'Ancona non abbia fretta.Intanto molte altre squadre di serie D si stanno organizzando per la prossima stagione. La società dorica continua a perdere tempo e questo non aiuta. Di Paolo potrebbe finire per indirizzare il suo interesse verso un’altra piazza, sempre che già non l’abbia fatto. Se da un lato Stefano Marconi appare deciso a cedere il controllo della società, dall’altro sembra preoccuparsi soprattutto di avere delle garanzie.Fortunatamente resta sempre in piedi la pista Silvetti, che è quella che si augurano molti tifosi, in aperta contestazione con la proprietà. In quel caso si tratterebbe di un gruppo imprenditoriale del settore turismo e tempo libero intenzionato a investire nel capoluogo. Tale soluzione potrà concretizzarsi solo se e quando Marconi e Polci chiederanno aiuto al primo cittadino. Solamente in quel caso Silvetti potrà prendere in mano la situazione.    Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona